Crediti fiscali, addio dal 31 marzo Che cosa cambia per il superbonus
Se non arriveranno modifiche all’ultimo minuto chi ha effettuato spese per i bonus nel 2022 avrà tempo fino al 31 marzo per inviare all’Agenzia delle Entrate la comunicazione telematica dell’avvenuta cessione del credito. Chi non sarà riuscito a cedere i suoi diritti fiscali a un terzo e avrà effettuato spese nel 2022 manterrà il diritto solo ad avere le detrazioni dirette. Con il rischio di perderne una parte se non ha sufficiente capienza fiscale. Considerando che le detrazioni medie per efficientare con il Superbonus una casa indipendente sarebbero di 114 mila euro in 4 anni, per averne diritto appieno bisognerebbe avere ogni anno tasse da pagare per 28.500 euro, una cifra compatibile con un reddito imponibile al netto di altre detrazioni e deduzioni di 83 mila euro. Decisamente elitario. Allarme dell’Ance: a rischio 25 mila imprese per i crediti incagliati delle imprese edili che hanno praticato lo sconto in fattura e non sono riuscite a cederli alle banche.